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Il mal di schiena e lo sport

01 Dicembre 2016 - Sport

Quando si parla di sport, il mal di schiena è spesso costellato di una serie di preconcetti che spesso nulla hanno a che fare con la realtà. Chi soffre di mal di schiena dovrebbe fare regolare attivita' fisica un paio di volte a settimana, fare sempre un buon riscaldamento prima di cominciare, evitare sport a cui non si è allenati o impegni fisici cui non si è preparati e, se dopo qualche mese di attività, i dolori durante lo sport persistono, bisogna prendere in considerazione un altro sport.

  • Il Nuoto: in genere si riesce a nuotare senza troppi problemi (a volte basta mettere una tavoletta tra le gambe, perché da un lato si evita di battere le gambe, che può dar fastidio, dall'altro diventa una specie di blanda trazione).  Ma attenzione, non è assolutamente vero che il nuoto risolve i problemi della schiena, anzi! Il nuoto è uno sport molto completo per gli arti, per cuore e polmoni ma non per la schiena: la colonna è progettata per affrontare la forza di gravità e a questo la si deve allenare. Mettendosi in acqua si toglie il peso sulle spalle: utile in fase acuta, ma inutile per allenare la schiena.
  • Pallacanestro o pallavolo: sostanzialmente si può praticare a meno che non sopravvenga mal di schiena tutte le volte che lo si pratica.
  • Sport asimmetrici tipo tennis: si può praticare poche ore alla settimana senza problemi, basta evitare alcuni gesti ripetuti che, se fatti male, possono essere dannosi per la schiena. Detto questo, però, il vantaggio di far movimento tre-quattro ore alla settimana con il proprio sport preferito è sicuramente maggiore del rischio di fare dei movimenti sbagliati che possono provocare dolori che, oltretutto, in chi è allenato durano molto meno di chi non lo è.

  • Equitazione: normalmente a cavallo ci si va usando le gambe per ammortizzare più che la schiena. Inoltre, chi va a passeggio a cavallo, se è capace, lo fa in postura corretta e non riceve grandi sollecitazioni: anzi fa degli esercizi di equilibrio che noi spesso cerchiamo addirittura di replicare in palestra in alcune situazioni e occasioni.

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