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Curare la spondilolistesi

07 Aprile 2017 - Schiena

La spondilolistesi è lo spostamento di una vertebra rispetto a quella sottostante. Lo spostamento può essere in avanti, posteriore o laterale e si manifesta generalmente con una leggera lombalgia caratterizzata da un lieve ma fastidioso dolore nella zona dove è avvenuto lo scivolamento vertebrale. Le vertebre più colpite sono la quarta e la quinta vertebra lombare. Il dolore si localizza maggiormente nelle posizioni che accentuano la lordosi lombare (estensioni del rachide) e  si riduce nelle posizioni che la diminuiscono (flessione del rachide). In alcuni casi la spondilolistesi può essere del tutto asintomatica, in altri può associarsi a sciatica. Questa condizione colpisce circa il 3-7% della popolazione mondiale. La spondilolistesi può essere congenita, o causata da moderazioni degenerative del disco, da eventi traumatici o post chirurgici o derivare da continue sollecitazioni a carico della colonna vertebrale. Ad esempio ci sono degli sport che possono provocare un evento traumatico di questo genere come il sollevamento pesi, i tuffi, la ginnastica artistica ed il golf. La spondilolistesi si diagnostica a seconda del tipo ed entità, tramite una radiografia più o meno approfondita e si arriva all'intervento chirurgico solo negli stadi più gravi ed avanzati della patologia. 

Inoltre sono molto utili gli esercizi per la spondilolistesi che permettono al paziente di stare meglio: questi esercizi sono volti a migliorare la flessibilità della schiena, a rinforzare la muscolatura e a decontratturare i muscoli. Innanzitutto gli esercidevono ridurre al minimo le sollecitazioni alla colonna vertebrale onde evitare di aggravare ulteriormente il problema (bisogna quindi evitare esercizi come squat, stacchi, curl con bilanciere da posizione eretta, torsioni del busto, corsa su tapis roulant non ammortizzati o su terreni  molto duri ecc.). Vanno inoltre evitati tutti gli esercizi che accentuano l'iperlordosi lombare (lento con bilanciere, camminata in salita, ed esercizi di spinta in generale). La seconda caratteristica degli esercizi mirati al miglioramento della condizione patologica associata a spondilolistesi è quella di agire sui muscoli stabilizzatori del bacino. L'iperlordosi lombare è una condizione in cui si accentua la  normale lordosi lombare. In seguito a questo processo si vengono a creare degli squilibri che alterano la normale distribuzione dei carichi vertebrali. Per ridurre l'iperlordosi lombare occorre in primo luogo riequilibrare lo scompenso tra la muscolatura posteriore del dorso e quella anteriore. Un programma finalizzato al raggiungimento di tale scopo deve pertanto procedere con:

  1. RIEDUCAZIONE POSTURALE:  tramite esercizi di controllo e  sensibilizzazione del bacino che hanno lo scopo di ricercare la posizione più favorevole al soggetto (generalmente una leggera retroversione);
  2. POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI;
  3. TONIFICAZIONE MUSCOLI ISCHIOCRURALI E GLUTEI, MUSCOLI OBLIQUI DELL'ADDOME: al fine di creare un vero e proprio corsetto muscolare in grado di migliorare la stabilità delle vertebre lombari;
  4. ESERCIZI DI STRETCHING: per decomprimere i dischi invertebrali