Ci sono diversi strumenti per misurare la postura; uno di questi è la pedana posturo-stabilometrica: uno strumento riabilitativo evoluto costituito da una pedana (in cui il paziente deve appoggiare i propri piedi rimanendo in posizione eretta), collegata ad un computer.
La posturometria analizza la distribuzione dei carichi del peso del corpo umano sulla sua base di appoggio ossia i piedi. La stabilometria analizza i tempi e le modalità di spostamento della proiezione al suolo del centro di gravità generale del corpo e del centro di gravità di ciascun piede e ci permette di capire la qualità del funzionamento del nostro sistema posturale.
“Il disordine dei carichi è sempre lo specchio del disordine di tutto il corpo”.
Il monitor del computer indica di volta in volta al paziente alcune precise posizioni da raggiungere, restituendo un feedback uditivo o visivo immediato. In seguito al raggiungimento o meno delle posizioni, al tempo impiegato per raggiungerle e ad altri dati raccolti da un apposito software, è possibile verificare gli eventuali problemi propriocettivi del paziente e monitorare i progressi ottenuti.
La Pedana Stabilometrica è utile per stimolare le capacità propriocettive, l’equilibrio e l’uso coordinato di entrambi gli arti inferiori ed è inoltre particolarmente efficace per ristabilire la stabilità ed il controllo motorio della caviglia e del ginocchio a seguito di un trauma. Può essere usata anche in modo monopodalico, ovvero rimanendo in equilibrio sulla pedana con un un’unica gamba, per stimolare il fine controllo muscolare del singolo arto.
Test sulla Pedana Stabilometrica sono parte integrante della nostra Valutazione Chinesiologica ed il suo utilizzo, attraverso specifici esercizi propriocettivi, rientra all'interno dei nostri programmi rieducativi.
